Lassù sull’altopiano
Terza passeggiata di “Un anno con gli scarponi” sull’altopiano di Asiago in cerca di alimurgiche ..ma attenti ai pericoli!
La prima volta non si scorda mai…
16 febbraio 2025: parte il programma di “Un anno con gli scarponi”, percorso di 10 uscite botaniche organizzato da Adotta un terrazzamento alla scoperta della fioriture di diversi ambienti e a diverse quote. Prossima uscita: 16 marzo, quasi primavera.
Peùsso
“ Bocia…Se non te ghe dé in ponta no teo alsarè mai!”
“Dame qua a mi vaeà, che te fo vedar!”
El peùsso ovvero el baseball de casa nostra. È un gioco antico, arrivato in Europa forse nel XV secolo[….. …..]Il mondo di una volta era bello proprio per questa cosa qua, la netta disgiunzione generazionale. Gli adulti facevano gli adulti e disapprovavano, i ragazzi se ne infischiavano e giocavano lo stesso. A sei anni già lottavi per sfuggire al lavoro e concederti qualche momento di gioco. Il tempo con gli amici te lo dovevi guadagnare, dovevi importi, lottare, fuggire a volte anche nasconderti. Una scuola di sana ribellione, il miglior terreno di crescita della esistenziale autonomia personale.
Strope, rapeghe e sache
Il salice da strope, una pianta che da tempo immemore viene utilizzata dall’uomo per la realizzazione di oggetti intrecciati. Il suo prezioso utilizzo è ben conosciuto dai valligiani della Valbrenta, che mai potrebbero tener separate la coltivazione della vite con l’uso delle “strope”.
Un albero dal cuore nero: il Gegal
Un cuore nero, fioriture dorate, albero non troppo grande, foglia composta e decidua: è il gegal in dialetto veneto, maggiociondolo per italofoni. Una pianta che è entrata nella quotidianità degli abitanti di Valle
Tiglio, l’albero dei teari
Dal tiglio, pianta dal legno leggero ma elastico e resistente, ai “teari”, impalcature per sostenere gli “smussi”. Ma non solo. Dietro al tiglio c’è tutto un mondo valligiano e popolano da scoprire.
Scotano, Cotinus coggygria
Il mese di novembre 2021 è dedicato allo Scotano